Un lungo rettangolo di stoffa, nel quale lei già vede i pezzi composti da ritagliare;
la paziente imbastitura alla luce di un lumino, poi le cuciture che scivolano sotto la macchina da cucire mossa dal ritmo del pedale. Infine, come ultimo tocco, un colpo di ferro da stiro scaldato dai carboni ardenti.
Il vestito, elegante ed impeccabile, scivola sul corpo come una seconda pelle.